Concorso di progettazione
In collaborazione con l’Arch. Mario Moretti, l’Arch. Andrea Dolci, e l’Arch. Alessia Piazza
Anno 2017 Luogo Capaccio (SA)
La presente proposta progettuale riguarda la riqualificazione dell’area che circonda il sito archeologico di Paestum confinante a nord con il fiume Sele, a sud con l’area del golfo di Acropoli, a ovest con le colline di Capaccio, con la viabilità nazionale costituita della ferrovia Salerno Reggio Calabria dalla statale con i relativi snodi, e a est con il mar Tirreno.




A seguito del sopralluogo effettuato e dall’esame approfondito dei dati disponibili, si è ritenuto che il progetto dell‘area a livello territoriale debba essere basato sulle seguenti linee-guida:
- Il sito archeologico dell’Area archeologica di Paestum come centralità territoriale da salvaguardare e valorizzare mediante la ridistribuzione della viabilità carrabile, degli ingressi, e dei parcheggi nonché delle aree a verde a corredo delle aree agricole che sono presenti nell’area, nonché dei nuclei urbani presenti. Tutta l’area oggetto di concorso è stata riqualificata seguendo le linee guida dello studio di fattibilità assegnandogli funzioni differenziate e qualificate, compatibili con i caratteri specifici ed il genius loci del sito.
- Il nuovo progetto avrà un bassissimo impatto del costruito sulle preesistenze paesaggistiche – ambientali e archeologiche e sui vincoli che sussistono sull’area al fine di salvaguardare e tutelare i caratteri distintivi del sito.
- Il parco costituirà la cerniera di collegamento e raccordo organico tra i diversi sistemi a servizio del territorio e dei nuclei urbani: la viabilità primaria a grande scorrimento, filtrata da una serie di parcheggi a raso, i collegamenti pedonali e ciclabili tra l’area archeologica il tessuto urbano esistente, le aree agricole, la fascia di litorale e il mare con le relative attrezzature balneari.